Una parte del nostro team è costantemente impegnato nella ricerca di tutte le novità in ambito skincare.
Questo perché la cura della pelle - come ogni aspetto dell’azione umana - è in costante divenire, e noi sentiamo forte la responsabilità di poter implementare al più presto eventuali nuove scoperte che possano apportare ancora maggior beneficio al tuo viso😊
Un effetto secondario di questa attività di ricerca è quello di incappare ogni tanto in articoli che possono essere di interesse più generale e quando questo capita teniamo a condividere con te le ultime novità interessanti (dopo averne scartate migliaia meno interessanti - ma questo è parte del lavoro).
L’articolo analizzato oggi (qui il link al testo completo) fa un interessante excursus sui batteri che sono contenuti nella nostra pelle e nel nostro corpo in generale, e su come alcuni di questi batteri siano così utili e fondamentali da poter essere “rafforzati” con prodotti specifici.
Non ci dilungheremo in tecnicismi ma sicuramente è interessante sapere che siamo letteralmente pieni di microorganismi e che la maggior parte di questi non solo non è nociva ma è addirittura fondamentale per il corretto funzionamento del nostro corpo.
L’insieme di questi microorganismi si chiama microbiota, e la maggior parte di questi si trova nell’intestino (circa il 70% del totale) - questa non sarà una sorpresa data la grande quantità di pubblicità di yogurt che vanno ad agire proprio su quest’area (riportiamo di seguito il link ad un articolo dell’istituto di ricerca Mario Negri per un approfondimento più completo sul microbiota: https://www.marionegri.it/magazine/microbiota ).
La pelle anche in funzione del fatto di essere l’organo più esteso dell’intero corpo umano contiene una grandissima quantità di questi microorganismi.
Un sottoinsieme del microbiota è il probiota che comprende tutti quei microorganismi vivi che per dirla brevemente fanno bene al corpo.
I benefici di questi microorganismi sono universalmente accettati e riconosciuti, per questo motivo l’industria della skincare ha generato negli anni una grande quantità di prodotti appunto probiotici.
I prodotti probiotici possono essere creme, sieri o maschere per il viso, con infusi all’interno questi batteri buoni, l’obiettivo è quello di “iniettare” nella pelle una dose di batteri buoni per permetterle di migliorare le sue caratteristiche intrinseche.
Citando le parole dell’articolo stesso i vantaggi apportati dai prodotti probiotici sono: “Spicca innanzitutto il loro ruolo nel lenire le irritazioni e ridurre le infiammazioni presenti a livello cutaneo, il che fa di loro un alleato essenziale nei periodi freddi come l'inverno in arrivo. Introdotti nel microbiota, promuovono un'azione antinfiammatoria elevata, il che li rende indicati nel trattamento di pelli sensibili, secche e screpolate o affette da condizioni come eczema, rosacea e acne. Non solo riducono il rossore e la sensibilità, ma promuovono anche la rigenerazione cellulare, contribuendo a una pelle più liscia e uniforme.”
E’ importante notare però che la pelle contiene naturalmente questi microorganismi buoni e se il suo stato di naturale equilibrio non viene alterato questi continuano felicemente a vivere e svolgere la loro funzione benefica.
La stessa cosa accade nell’intestino, tutti i microorganismi buoni abitano già l’intestino e se noi non andiamo a disturbarli per esempio con una dieta squilibrata, o con cattive abitudini come fumo e alcol, questi continuano a pullulare e a farci stare bene.
I casi in cui il microbiota viene sbilanciato sono definiti “disbiosi” e cause di questo sbilanciamento possono essere:
- Alimentazione squilibrata (dieta ricca di zuccheri raffinati, fibre, cibi spazzatura, grassi saturi, proteine di origine animale, esclusione di alcuni alimenti)
- Fumo e alcol
- Sedentarietà
- Assunzione in quantità eccessive di antibiotici
- Infezioni gastroenteriche
Attenzione: con questo articolo non vogliamo significare nella maniera più assoluta i prodotti probiotici - ovvero quei prodotti che “aggiungono” microorganismi positivi alla pelle - siano inutili o ancor peggio da evitare!
Vogliamo solo sottolineare che chi inizia bene è a metà dell’opera: se non vai ad alterare il microbiota naturale della pelle avrai una minore necessità di ripristinarlo.
Le due cose possono anche andare di pari passo: una persona può rispettare al massimo la sua pelle ma in alcuni momenti può comunque aver bisogno di aiutarla un pochino - a volte per causa di forza maggiore.
Ciò non toglie che il modo migliore e più economico per ricostruire qualcosa sia di non romperlo😊
Con questo articolo quindi vogliamo solamente esortarti ad avere uno stile di vita il più possibile sano e a rispettare la pelle del tuo viso - ma anche tutto il resto del corpo!