Come si dice, non tutti i mali vengono per nuocere.
In questo caso il “male” è l’ennesima moda sbagliata nata su Tiktok che però ci da l’opportunità di approfondire un argomento importante per chi come noi tiene molto alla salute ed alla bellezza della sua pelle.
La moda sbagliata si chiama Skin Gritting ed è un modo molto invasivo con cui “togliere” i punti neri (a questo link un articolo che racconta lo Skin Gritting, l’articolo stesso spiega alcune criticità di questa pratica).
Prima di entrare nel vivo dell’argomento però è necessario fare un po di chiarezza.
Solitamente quelli che vengono indicati come punti neri non sono punti neri ma sono filamenti sebacei.
Il sebo viene prodotto dalle ghiandole sebacee e raggiunge la superficie del nostro viso attraverso i filamenti sebacei.
Questi filamenti sebacei sono quelli che comunemente vengono denominati (erroneamente) punti neri.
E’ importante sapere che:
1. tutti hanno i filamenti sebacei - chiunque guardandosi allo specchio vedrà dei puntini (scuri delle volte - più chiari se si effettua una buona pulizia del viso) sul naso.
2. non è possibile cancellare i filamenti sebacei semplicemente perché questi fanno parte della fisiologia della nostra pelle - è possibile però tenerli puliti, “piccoli” e “chiari” - più avanti spiegheremo come.
Ma quindi che cosa sono i punti neri?
I punti neri sono un’altra cosa, ovvero delle protuberanze con un “tappino nero” sulla superficie della pelle (per intenderci sono molto più brutti ed evidenti dei filamenti sebacei che tutti abbiamo sul naso) - sui punti neri “veri” si possono ottenere risultati più appariscenti perché sono il sintomo di un squilibrio in corso, una volta curati (con i prodotti giusti) diminuiranno molto fino a scomparire.
Come si vengono a creare i punti neri (quelli veri)?
A causa di uno squilibrio la pelle produce più sebo del dovuto, il poro si “ingorga” di sebo (appunto), di cellule morte ed di altre impurità, questo materiale esposto all’aria, e quindi al naturale processo di ossidazione, diventa nero.
In condizioni normali la pelle ha un suo quantitativo di produzione di sebo ed un suo equilibrio, finché l’equilibrio tiene non si andranno a creare punti neri.
Il problema si pone quando viene a mancare l’equilibrio nella produzione di sebo; in circostanze del genere la cosa PEGGIORE che si possa fare è adottare tecniche invasive (come appunto lo Skin Gritting) per rimuovere il sebo in eccesso.
Il sebo è una componente fondamentale per la nostra pelle, se questo viene rimosso con troppa violenza si va a compromettere la barriera protettiva dell’epidermide, e una barriera indebolita porta alla comparsa di problematiche che possono sfociare in vere e proprie patologie della pelle (dermatite, psoriasi, ecc.).
Quindi cosa fare?
Ripulire la pelle in maniera corretta, costante e delicata! Così da liberarla dal sebo in eccesso: la prevenzione è il miglior modo per scagionare la formazione di punti neri.
Teniamo a dire che una corretta pulizia del viso agisce molto bene anche sui filamenti sebacei perché fa si che questi rimangano di dimensioni piccole e che le testine che si vedono (il puntino scuro che vedi allo specchio) siano chiare e pulite (poiché con la detersione del viso rimuovi il sebo superficiale che si sta ossidando).
Per evitare di esportare la barriera protettiva dell’epidermide (quindi di provocare altre problematiche) è fondamentale essere gentili e delicati con la propria pelle, e qua entriamo nel vivo dell’argomento.
La nuova moda dello Skin Gritting consiste nel massaggiare per DIECI/QUINDICI minuti un detergente oleoso sul viso.
Per fare un paragone, noi consigliamo di applicare il nostro detergente oleoso TRACE AWAY che già di base è studiato per essere il più delicato possibile per soli 30-60 secondi ad applicazione.
Perché consigliamo di applicare TRACE AWAY per solo 30-60 secondi? Perché essere delicati con la pelle e rispettarla richiede tempo.
La pelle, sopratutto se infiammata, delicata, e/o con problematiche come rosacea, acne, ecc. ha bisogno di essere pulita, lasciata riposare e poi ripulita, e così via.
Questo perché tra una pulizia e l’altra la pelle ha tempo di espellere residui, di rigenerarsi e di normalizzarsi.
L’utilizzo della nostra Doppia Deterione Delicata permette di tenere sotto controllo la produzione di sebo e quindi mantenere puliti i filamenti sebacei ed evitare che si creino punti neri.
Un’altra piccola ma importantissima annotazione che potrà esserti utile, non solo per la skincare del viso.
E’ sempre fondamentale utilizzare i prodotti nel modo in cui sono stati progettati.
Ci spieghiamo meglio: con questa moda dello Skin Gritting le persone su Tiktok scelgono un detergente oleoso (non si sa bene sulla base di cosa) e lo massaggiano per 10/15 minuti sul viso - ma se la casa madre ha fornito delle tempistiche di utilizzo di quel prodotto le tempistiche vanno assolutamente rispettate.
I motivi per cui vanno seguite le istruzioni d’uso sono molteplici - per esempio ogni prodotto ha un ph specifico che lo rende utile ad uno scopo specifico, questo non vale solo per la pelle, per esempio se uno shampoo deve stare in posa tot tempo e poi essere sciacquato lasciarlo in posa per il doppio del tempo potrebbe seccare i capelli - con il viso però la situazione è anche più delicata perché la pelle del viso è estremamente sottile e appunto delicata.
Inoltre per evitare la formazione di punti neri è importante settimanalmente esfoliare e purificare la pelle, rigorosamente con prodotti delicati.
Attraverso l’esfoliazione verranno eliminate dal viso le cellule morte che, se lasciate proliferare, ostruiscono i pori causando la formazione dei punti neri. E con le maschere purificanti, in modo controllato, si andrà a pulire la pelle ancora più in profondità per esportare gli elementi superflui o di scarto che formano i punti neri.
Come sai noi siamo specializzati nella Doppia Detersione Delicata e non proponiamo prodotti esfolianti ma la nostra fondatrice Giulia (cicca qui per il profilo Instagram di Giulia Sinesi) condivide spesso su Instagram i nomi dei suoi prodotti preferiti - anche per l'esfoliazione.
Ora sai praticamente tutto su cosa siano i filamenti sebacei, i punti neri e che differenza c’è tra i due😊