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Il 67% del makeup viso e occhi utilizzato in Europa è italiano!

Oggi pubblichiamo un articolo breve, per condividere con te un dato che è così clamoroso da non necessitare di molti commenti.

Nelle newsletter e negli articoli che prepariamo per la nostra amata community ci piace condividere non solo e non tanto le nuove tendenze (ogni giorno ne nasce una nuova) ma anche quegli aspetti un pò più “dietro le quinte” se così si possono definire, sempre riguardanti il mondo della bellezza.

Questo perché riteniamo che alcune informazioni che possono sembrare banali a chi lavora all’interno di questo mondo, siano poco condivise al grande pubblico che pure avrebbe magari interesse (ed il diritto) di conoscerle.

Come per esempio l'articolo sul “cruelty free” in cui condividevamo come in Europa sia vietato per legge, da anni ed anni, il condurre test sugli animali per testare i prodotti cosmetici (se non hai letto l'articolo e ti interessa questo argomento puoi trovarlo al seguente link).

A quanto pare questa informazione non è ancora di dominio pubblico e quindi una serie di brand vantano i loro prodotti come cruelty free lasciando intendere che sia una scelta etica del brand quando si tratta di un preciso obbligo di legge (e per fortuna).

In quest’ottica oggi condividiamo un’altro dato sempre riguardante il mondo beauty in senso ampio.

Durante le ricerche che continuamente svolgiamo per mantenerci aggiornati con tutte le novità che il mondo skincare ci propone, abbiamo impattato su di un articolo del Corriere della Sera.

L’articolo cita una serie di dati sul settore della bellezza e mette in evidenza come l’Italia sia un paese incredibilmente all’avanguardia nel commercio dei cosmetici.

Il dato riguarda soprattutto trucchi e profumi, campi nei quali stando ai dati citati il nostro paese è il leader mondiale (clicca su questo link per l’articolo completo).

Delle volte è difficile capire l’enormità di alcuni dati e per questo troviamo che sia molto utile ridurre ai minimi termini le misure di grandezza per afferrare al meglio la storia che questi dati ci raccontano.

Il dato realmente impressionante condiviso dal Corriere della Sera è che il 67% dei prodotti di bellezza per viso e occhi utilizzati in Europa sono Italiani, mentre a livello mondiale la percentuale “scende” al 55%.

In altre parole su due prodotti make-up viso e occhi che vengono utilizzati al mondo più di uno è Italiano.

Per gli addetti ai lavori è cosa risaputa che in Italia ci siano un piccolo numero di laboratori make-up che producono trucchi per tutto il mondo.

Non è quindi inusuale comprare un trucco da una multinazionale Francese o Americana quando poi nella realtà quel trucco è Italiano.

Questo appassionante tema apre una serie di riflessioni, per esempio, cosa significa “prodotto Italiano”?

Alcuni di questi giga-laboratori infatti hanno sedi in giro per il mondo (come ogni multinazionale) e possono produrre in loco.

Ogni area geografica ha le sue normative specifiche per poter apporre il "made in" sui prodotti quindi, dato per vero il numero fornito dal Corriere della Sera, chissà quanti prodotti "made in (paese del mondo x)" sono in realtà Italiani.

Questo però non è secondo noi l’aspetto più interessante.

L’obiettivo di questo articolo è infatti in primo luogo infonderci un pochino di ottimismo!

Il mondo della comunicazione spesso è distruttivo e pessimista (“vende” di più un dramma che una buona notizia) e ricordarsi ogni tanto, che siamo (come paese) molto molto bravi a fare qualcosa, può rendere la nostra giornata migliore.

In secondo luogo un dato così sorprendente implica che il livello di conoscenze, tecnologie e competizione nel settore della bellezza in Italia sia molto molto alto, e questo probabilmente si traduce anche in una buona cosa per il consumatore finale che, con il passare del tempo, potrà scegliere tra prodotti sempre migliori.

Oggi abbiamo scoperto insomma che l’Italia è una piccola Silicon Valley della cosmesi.

In realtà i distretti produttivi di assoluta eccellenza che abbiamo nel nostro paese sono numerosi e nei campi più disparati; dall’ottica (Luxottica) al cibo (il grandioso impero Ferrero) alla nautica (Fincantieri) e così via.

Alcune di queste realtà sono note altre lo sono meno, ma per tutte le persone come noi appassionate del mondo della bellezza, sapere che uno dei nostri primati riguarda proprio questo settore è sicuramente una buona, anzi ottima, notizia😊

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